Qualcuno ha scritto che le favole non bisogna raccontarle ai bambini per spaventarli, ma ai vecchi per consolarli. È proprio quello che fanno i dieci pensionati di Villa Laura nel romanzo L’organetto di Barberia. I dieci vecchietti, tutti paganti e di buona estrazione sociale, sono stati lasciati dai figli in deposito durante le vacanze. Sono tutti ex qualcosa: ex attrice Elena, ex tenore Ludovico, ex pittore Ferruccio, ex ferroviere Dario. Ognuno ha un interessante pezzo di vita da comunicare agli altri. Ma Paride, l’ideatore del gioco, invita a bandire la malinconia e a dare fondo alle riserve di fantasia: tanto, chi potrà mai obbiettare che raccontano balle? L’imperativo categorico è: non annoiarsi.
Antonio Cirillo (magistrato, critico, pubblicista)
Il romanzo, ormai fuori catalogo, può essere acquistato, inviando una mail a Pasquale Matrone .
È, comunque, possibile consultare l'opera nelle seguenti Biblioteche
|