Pasquale Matrone, nato in Campania, da circa un trentennio si è trasferito in Toscana. Attualmente vive in località Le Fornaci, antico e splendido borgo collinare di Vaiano, in provincia di Prato. Si è laureato, presso l'Università di Salerno, prima in Pedagogia, con una tesi su Cristianesimo ed evoluzionismo in Teilhard de Chardin, e poi in Lettere moderne, con una tesi su Il ‹‹fantastico›› nella narrativa di Dino Buzzati. Professore emerito di Storia e Filosofia, ha insegnato fino al 2004 nel Liceo Scientifico "N. Copernico" di Prato. Iscritto all'Albo dei Giornalisti della Toscana, collabora , come critico letterario e critico d'arte, con le riviste La Nuova Tribuna Letteraria e Albatros. Corrispondente del quotidiano Avvenire negli anni settanta, negli anni ottanta si è occupato della pagina culturale del quotidiano Napolinotte, diretto da Gino Grassi. Nel 1982, con il patrocinio delle Università di Napoli e di Salerno, ha fondato la Lectura Dantis Pompeiana (tra i lettori di Dante ci sono stati Giorgio Barberi Squarotti, Mario Pomilio, Aldo Vallone, Giovanni Fallani, Pasquale Sabbatino e Mario Santoro) e ha scritto la presentazione dei volumi relativi alle tre lecturae: La dimensione umana e la prospettiva divina in Dante, L'Uomo di Dante e Dante uomo, Realtà e simbolo della donna nella Commedia (Biblioteca L. Pepe , Pompei, 1983, 1985, 1987). Ha curato, con N. Avellino, la pubblicazione degli atti del primo convegno nazionale sul tema L’handicappato nella scuola e nella società (Biblioteca , Pompei, 1985). E' autore dei volumi di poesie: 'O Rusario (I.P.S.I., Pompei, 1965) Musica antica (I.P.S.I., Pompei, 1970) e L'uccello chiamato airone (Ferraro, Napoli, 1982) e delle opere di narrativa per ragazzi: Alberi nudi (Le Pleiadi, Pompei, 1985), Come la luna (Le Pleiadi, Pompei, 1987) L'organetto di Barberia (Ferraro, Napoli, 1989) e Per favore, spegnete quella luce (CEDAM, Padova, 1999). Nel 1991 ha pubblicato il testo di argomento pedagogico-didattico Programmi in controluce (Ferraro, Napoli). Passi scelti dei suoi racconti sono presenti nelle grammatiche di Asnaghi-Manzo-Nicolaci-Nicolosi: Le regole della comunicazione, entrambe edite dalla CEDAM di Padova. Nel settembre 2001 gli è stato assegnato il premio Speciale Città di Pompei per il libro Per favore, spegnete quella luce, edito dalla CEDAM. Alla stessa raccolta di racconti, nel 2002, Mario Luzi, presidente della giuria del premio internazionale Il Molinello di Rapolano Terme, ha assegnato il Premio Speciale Targa Il Molinello (Con lui, sono stati premiati: Andrea Camilleri, Roberto Pazzi, Enzo Bettiza, Raffaello Uboldi, Sergio Pent, Gianfranco Gamaleri e Roberta Manuali). Nel 2003, presso la Bastogi Editrice Italiana, ha pubblicato il romanzo Pompei e il Segreto della Porta del Tempo. |
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