Temi e motivi, particolari e insieme della poesia di Matrone, appartengono tutti all’orizzonte umano e sono come elencati in una poesia-indice E scriverò dei versi. Ciascun verso elenca una speranza, un frammento di immagine e ciascun lettore può divertirsi poi a rintracciarli negli altri componimenti, formulando una cartografia di motivi e intrecci. Ma soprattutto E scriverò dei versi è un campione di buona parte (e forse la migliore) della poesia di Matrone, la quale fissa spezzoni di realtà, per poi tentarne una ricomposizione anagrammatica. Il fatto è che, bloccata la prospettiva metafisica, il poeta sente la realtà come priva di una compagine e di un motivo che la organizzi. Coglierla nei frammenti, al momento, e tentarne la organizzazione, come fosse un puzzle, corrisponde a un segreto bisogno di denudare il mistero dell’umano.
Pasquale Sabbatino (docente dell’Università di Napoli)
La copertina del libro, riprodotta anche nella Home del Sito, è del pittore Mario Rosario Avellino
Il Volume, ormai fuori catalogo, è consultabile presso le seguenti Biblioteche:
È prevista l'inserimento di alcune delle poesie in una nuova raccolta.
Poesie scelte: "Immagini antiche" "E scriverò dei versi..."
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